lunedì 6 settembre 2010

Un nuovo fantastico post. Evviva!

E' inevitabile, prima o poi bisogna scrivere.



E' troppo difficile parlare senza risultare banali, lamentosi o logorroici. Anche perchè sono la prima a pensare male di tutte le persone che si confidano con me. Nello sfogo altrui vedo solo un puerile egoismo, per cui evito il più possibile di sfogarmi io stessa. E ad un certo punto, esplodo.
Delle persone che mi stanno intorno invidio la capacità di vivere gli eventi in prima persona, senza mai guardarsi troppo dall'esterno. I sentimenti che si dipingono sui loro volti sono veri. I miei sono spesso recitati in base alla situazione, perchè quelli veri li ho lasciati da qualche parte durante una putrida adolescenza. Le persone mi sembrano vere, di quella verità che ho perso. O forse sono anche loro dei patetici attori. Non mi sento comunque alla loro altezza.

E come volevasi dimostrare, invento problemi stupidi.

Mi ricordo delle farfalle nello stomaco, di come il corpo reagiva al sole, al vento o alla pioggia. Mi ricordo il calore pulsante delle mani dopo pranzo, la luce dispettosa del mattino. C'erano dei significati in ogni percezione, dimensioni non verbalizzabili. Era come vivere in un film dalle mille possibilità, dai mille risvolti, dalle infinite sfumature. Adesso c'è solo una distesa di ghiaccio che mi scricchiola sotto i piedi. Sotto c'è un oceano di petrolio.

Che non mi si venga a dire che mi piango addosso. Ho cambiato prospettiva decine di volte; ho cambiato stile di vita a ritmi di tre o quattro anni. Mi sono cimentata come asociale, come bulletta, come intellettuale, come sportiva, come marpiona, come meditatrice. Ho alzato il culo ogni volta che mi sono bloccata ed ho lottato con ogni cellula a mia disposizione. Eppure il punto di arrivo sembra sempre questo, la nausea.
Ho uno schifo abnorme dentro, una nuvola di fumo e acidi neri. Ogni mio movimento è una bestemmia nell'estetica dell'universo, sono storta e fuori luogo. Puzzo di innaturalezza.
Voglio scoppiare, vorrei frantumarmi in miliardi di pezzi per poter smettere di pensare.




"Si dice che il male trionfa se il bene non fa nulla per impedirglielo. La verità, è che il male trionfa." - N. Cage - Lord of War.

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