domenica 8 agosto 2010

Ignorare ciò che mi fa male.
Ignorare ogni altro problema.


Smettiamola con questa finta recita e guardiamo la realtà.
E' finita, ma l'hai voluto solo tu.



Perchè quando non hai più speranze non hai nulla da perdere. Non hai più paura di possedere per la conseguente, matematica, paura di perdere, di qualsiasi cosa si tratti.

E' solo non desiderando nulla che si possiede tutto.

Se non hai paura di perdere, di legarti, tutto ciò che vuoi è alla tua portata. Ti basta solo allungare la mano.
Sarà una casualità. Ma ora sento sulla mia pelle che è tutto vero.



Sciocca.

E io che mi ostinavo ad inseguire.



Quante cose devo buttar via prima di capire quali sono le poche cose importanti?

Perchè quando parlo non riesco mai a farmi capire?


Lotto ancora per ciò che non m'appartiene, non è più una lotta ad armi pari.

Ho molto da imparare da certe persone. Ma sono stufa di studiare. Ora viene la pratica...


... e prendere parte come attore in un film è decisamente più faticoso che starlo a guardare in poltrona.



Che ci vuoi fare, mi diverto a farmi del male.



La discontinuità di un pensiero, l'alternanza di sentimenti, la fissazione di un concetto.



Quando ti alzi dal letto la mattina e pensi "che giornata schifosa", sarà una pessima giornata per davvero.
Quando ti alzi dal letto e succede qualcosa che ti darà una faccia da ebete felice per tutta la giornata... ci andrai anche a dormire.


Speravo sarebbe durata.



Camminavo.

" Hey, tira su la testa, guarda davanti!! "



Guardare avanti mentre cammino?! L'asfalto è così bello!
Ci sono state, certo, passeggiate in cui non guardavo per terra, solo su avvertimento di chi avevo davanti di me magari evitavo il fango...



Io penso. Cammino e penso. Cammino. Solitamente.

[spesso]



Basta. Stop. Finita. Timeout.



Qui mi sa che sono l'unica a rimetterci.
Sono proprio una cogliona. Stupida e sognatrice.
I sogni, se ci sono, si spezzano con la fragilità di un fiore nella bufera se messi di fronte a chi a sua volta ha dei sogni distrutti e non vuole che altri ne costruiscano.


Ho dato tutto.
E mi hanno derubata di tutto. Anche di me stessa.



Incredulità.

Illusa.

Confusa.



Perchè non sono ancora impazzita?



ODIO QUESTO MIO SAPER SOGNARE ANCHE QUANDO MI DICONO CHE NON CE N'E' PIU' MOTIVO.

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