mercoledì 29 settembre 2010

29 Settembre

Seduto in quel caffè
io non pensavo a te.
Guardavo il mondo che
girava intorno a me.
Poi, d'improvviso, lei
sorrise
e, ancora prima di capire,
mi trovai sottobraccio a lei,
stretto come se
non ci fosse che lei.
Vedevo solo lei
e non pensavo a te.
E tutta la città
correva incontro a noi.
Il buio ci trovò
vicini,
un ristorante e poi
di corsa a ballar sottobraccio a lei,
stretto verso casa abbracciato a lei
quasi come se non ci fosse che,
quasi come se non ci fosse che lei.
Mi son svegliato e
e sto pensando a te.
Ricordo solo che,
che ieri non eri con me.
Il sole ha cancellato tutto.
Di colpo volo giù dal letto
e corro lì al telefono.
Parlo, rido e tu... tu non sai perchè.
T'amo, t'amo e tu, tu non sai perchè.
Parlo, rido e tu, tu non sai perchè.
T'amo t'amo e tu, tu non sai perchè.
Parlo, rido e tu, tu non sai perchè.
T'amo, t'amo tu, tu non sai perchè.

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