domenica 8 agosto 2010

Twilight, moda per bimbominchia

Ecco, mi stavo annoiando e ho deciso di insinuarmi nella mente di una RAGAZZINA SHTUPPIDA.
Bè è risaputo, le ragazzine shtuppide le odio. Loro stesse si odiano a vicenda e persino i genitori le sopportano mal volentieri. Insomma è una razza da debellare.

L'intrusione deve essere realistica, quindi non poteva essere ambientata in un posto normale, ma necessariamente all'interno di una università, oppure in una discoteca (sopra il cubo se no non si può mettere in mostra) oppure ovviamente nel piu vicino negozio Avon. Tra i tre posti ho scelto una libreria. L'unico motivo che può spingere una ragazzina shtuppida a varcare le tetre soglie di una libreria è la presentazione di Twilight.

Parliamone, che ne voglio parlare...

Twilight, è un libercolo scritto da una tizia che, tra un disegnino nelle unghie e una messa in piega, ha deciso che la sua testolina doveva mettere per iscritto un sogno che aveva fatto. Per intenderci, io ieri ho sognato che giocavo a briscola con un cinghiale viola fosforescente a strisce e, a rigor di logica, dovrei sentirmi in dovere di scrivere un libro sul suddetto sogno.
Per convenzione chiameremo questa tipa Stefanis. Stefanis un giorno si alza e, mentre toglie i perdigoni di cispa, decide che il suo sogno è da scrivere. Mentre fa la consueta cagata mattutina, comincia a scarabocchiare paroline random (N.B. pescate dal registro linguistico delle ragazzine shtuppide) utilizzando lo smalto come penna e, ovviamente, la carta igienica come supporto. Ebbene, dopo giorni di duro lavoro e ascoltando a palla delle canzoni per ispirarsi (tra le quali è doveroso citare la versione Keniota di "Evviva è tornato topo Gigio" [titolo orig. "Ehylò Akaabelele Giggiobongo"] cantata dalla sorella trans di Cristina D'Avena) è riuscita a produrre una cagata letteraria degna di Moccia & Company: TWILIGHT. Lo traduciamo "crepuscolo" ed è l'ora in cui finalmente Stefanis va a nanna e la smette di scrivere cazzate.
Durante i mesi estivi, io stessa sono stata fortunata nell'imbattermi nel libro di cui si parla qua sopra. Fortuna paragonabile a trovare il tuo ragazzo che partecipa attivamente a una versione live di "Biancaneve sotto i nani".
Classica storia. Lei è soggetta. Lui è figo. Lei crede di odiarlo. Lei si accorge che lui le piace. Lui non se la fila. Lui comincia a filarsela. Si mettono insieme. Scopano. (Questo al 4o libro però).
Scendendo più nel dettaglio, lei, soggettona di turno brutta, smorta e con la personalità di una crosta di parmigiano, arriva in una città dove piove tutti i giorni e fa un freddo boia. La motivazione è che vuole lasciare alla madre un po' di felicità. La madre, tuttavia, passerà i 4 libri a perseguitarla con le mail, telefonate, messaggi, bigliettini, fax, telegrammi, trilli su msn (non Trilly Campanellino, RAGAZZINA SHTUPPIDA), annunci sul baratto ecc... perchè la rivuole con sè. Comunque il padre della tizia è sfigato quasi quanto lei e ha, come passatempo, quello di andare a lavoro e guardare la partita col suo amico indiano il giovedì pomeriggio. Lei comincia ad andare a scuola e, improvvisamente, si accorge di essere finita in mezzo a un branco di morti di figa. Infatti, nonostante sia soggetta sfigata e pure antipatica, nel giro di un paio di giorni la vogliono praticamente tutti, compreso il figo della scuola, un certo Maic (che lei snobberà in scioltezza). Lei quindi ha cento ammiratori, fighi, ricchi e amati da tutti, ma si innamora di Edoardo Culen, un vampiro che la vuole uccidere per succhiarle il sangue e che si incazza ogni volta che la vede. Lui le salva un po' di volte la vita e lei si decide che è proprio figo. Quindi, boh, cominciano a stuzzicarsi fisso. Poi la fine ve l'ho detta: scoperanno. Poi non è tutto qui, di mezzo c'è anche una scimmia che si trasforma in lupo, una decina di amiche stupide che pendono dalle labbra della protagonista, un vampiro cattivo che morirà in una manciata di secondi e la sorella di Edoardo, nipotina del mago Otelma.
Dopo questo ammesturo di cazzate, Twilight aveva le carte in regola per diventare il nuovo "Ho voglia di te", "Parlami d'amore", "Come tu mi vuoi", "Io e te, tre metri sopra il cielo", "Manuale d'amore" ecc... Quindi il risultato, una marea di ragazzine bagnate, decine di migliaia di avatar emo, milioni di pm omologati e due coglioni grandi come due pianeti.

Io spero vivamente di non aver offeso nessuno, i gusti sono gusti e sono soggettivi. Credo però che se mi vedeste sorseggiando diarrea, giudichereste anche voi. E per me, Twilight, è sorseggiare diarrea.

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