martedì 17 agosto 2010

The broken machine

Mascheriamo il nostro odore. Non è mai buono.


Voglia di qualcosa.

Levatela dalla testa!


Sfuggire dal mondo.

Si è rotto qualcosa dentro, un' altra volta. E stavolta non so aggiustarlo.

Io non ce la faccio proprio ad aggiustarmi di nuovo

Non trovo pezzi di ricambio. Non ne esistono più.


Avrei preferito che me l'avesse detto perchè io preferisco che le cose me le si dica in faccia, fanno meno male, piuttosto che scoprirlo per caso.

Ora continuerò a chiedermi dove ho sbagliato e perchè.
Ma stavolta penso proprio di non aver sbagliato verso di te.

Ho sbagliato verso di me perchè mi sono aperta e mi sono fidata.
Perchè ho immaginato che avrebbe potuto crearsi qualcosa. Sperato per un attimo. Il fremito di un secondo.
E la mente che correva verso qualcosa. Verso una sensazione. Verso un'emozione.

Verso qualcuno.

Ma non c'era nessuno che mi aspettava. Era solo un miraggio. Una vagaa e indefinita illusione di qualcuno.


E lo odio!

E mi odio!

Perchè è successo.

Di nuovo!


Vorrei che qualcuno mi salvasse da me stessa ma so che non avverrà mai perchè io non mi fido più.



E domani verrà come ogni domani.
Dovrò fare finta di niente come sempre. Fare finta che vada tutto bene.



Domani.

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