domenica 8 agosto 2010

Ti scrivo qui

Questo tempo inaspettato, indecisa tra lo scriverti ancora o farmi trovare qui.

Ho scelto di esserci perchè mi verrai a cercare.
C'è un sole timido, c'è che ieri avevo voglia di avere freddo per farmi riscaldare.
C'è che adoro la tua bocca e le sue mille espressioni.
Ci sono i tuoi occhi di quando ti dico che sbagli le parole in inglese e il tuo "offenderti".
C'è che lo studio e gli allenamenti non mi fanno venire crisi epilettiche, distratta da un non so che.
C'è che le cose non ci sfuggono e ci testiamo, ci facciamo ricordare l'un l'altro.
C'è che è tutto vuoto qui, adesso.
C'è che... vedi come sono sottili le mie difese?
C'è il pensare ad ogni cosa, sarà per il controllo, sarà perchè per te vorrei esser la migliore.
C'è che mi fai sfuggire tutto di mano e non è la prima volta che ti dico che mi perdo in te.
C'è che è un'imperurbabile serenità che non conoscevo e che ho la presunzione di pensare che l'hai vista poco anche tu.



E tutto questo perchè, come un’idiota, io mi sono innamorata di te.




[Scritto quando stavamo insieme, due anni fa ormai]

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